Un anno dopo il mio fantastico viaggio in Irlanda...
ne è passata di acqua sotto i ponti, sono accadute tantissime cose!
Il Vagabondo Stanco sta preparando un altro viaggio!
Diario di viaggio
venerdì 20 marzo 2009
venerdì 18 aprile 2008
Selvaggio Connemara
Ciao!
Avevo lasciato il blog scappando dalla caotica Galway...
Il giorno successivo sono arrivato a Clifden, piccolissimo paese del Connemara, ovvero la regione dei laghi.
Il paesaggio è radicalmente differente dai verdissimi Kerry e Burren...se fossimo nel Signore degli Anelli il Connemara potrebbe essere Rohan, così come il Burren la Contea. In effetti nel Connemara vengono allevati tantissimi cavalli, e si dice che i primi abitanti dell'Irlanda siano stati proprio questi animali!
E' una regione sicuramente più povera rispetto al sud dell'isola, non si trovano più una miriade di casette coni giardini verdissimi ed ordinati, ma lande disabitate con laghi scuri e misteriosi, sorvegliati dai Twelve Bens, i dodici picchi.
Clifden è comunque un allegro paesino che in estate si anima di turisti. Il Connemara è infatti costellato da tantissime baie simili e spiagge riparate.
Il primo pomeriggio in questa regione mi ha portato a percorrere la "Sky Road", un anello di circa 10-15 chilometri che si snoda lungo il piccolo promontorio di Clifden.
Ritornato in ostello ero decisamente stanco e non ho potuto assaporare la vivace vita notturna del luogo...sicuramente non mi sono perso molto...
Il giorno successivo ho acchiappato l'unico autobus settimanale della Bus Eireann che porta da Clifden a Letterfrack, dove avevo appuntamento con i due simpatici ragazzi ascolani conosciuti sull'autobus partito da Galway.
Dopo aver lasciato lo zaino in una stanza di una specie di ostello-bed & breakfast-motel leggermente inquietante (lenzuola e servizi puliti, ma arredamento segnato dagli anni, quasi un tuffo negli anni '60, in un misto di "siamo aperti" e "ci stiamo preparando per l'estate") ci siamo incamminati verso la Kylemore Abbey, una villa-abbazia-collegio immersa nelle vicinanze dl parco naturale...un posto fantastico!
Al ritorno abbiamo acchiappato piuttosto facilmente un passaggio da una coppia di irlandesi, che ci hanno sollevato dai circa 7 chilometri di cammino.
Con i miei simpaticissimi compatrioti mi sono poi soffermato al pub del paese, popolato esclusivamente da simpatici irish, concludendo la serata nella stramba cucina dell' "ostello" con un dignitoso riso al curry.
Dopo una notte solitaria nella stanza, che poteva benissimo essere quella del Bates Motel, il risveglio ci ha portato una delle cose più spettacolari, divertenti ed entusiasmanti che mi sia capitata qui in Irlanda.
Preparati gli zaini, ci siamo avviati alla fermata del bus, per aspettare un City Link (compagnia privata che non rientra nel mio biglietto Open Pass) che avrebbe dovuto riportarci a Galway. Ho infatti abbandonato il progetto di raggiungere Waterford prima di Dublino, perchè gli unici bus diretti (senza tornare a Galway) effettuano servizio soltanto in estate...
Bene...eravamo lì ad aspettare, quando si ferma un camion frigorifero che trasportava frutta nei paesini vicini...e l'autista, un 100% irish di quarant'anni di nome Harry, ci chiede se abbiamo bisogno di uno strappo fino a Clifden (dove ferma la Bus Eireann).
Saltiamo sul camion al volo e, strada facendo, diciamo di essere diretti a Galway...beh, Harry doveva fare delle consegne anche a Galway, e ci ha portato piuttosto rapidamente fino in città!!!
E' stato divertentissimo (non sono mai salito in cabina di un tir) e lo abbiamo anche aiutato a scaricare alcune cassette di frutta in una delle consegne intermedie. Harry ci ha raccontato probabilmente 2/3 della sua vita, la sua fidanzata aspetta un bambino, adora Meat Loaf (il cantante metal-romantico) e ci ha fatto fare un sacco di risate!
Arrivati a Galway, giusto il tempo di una foto ricordo e di uno scherzoso "Get out of my truck, now!!!!", ed il nostro amico irlandese si è dileguato nel traffico cittadino...
Dopo una colazione bella sostanziosa ho salutato i ragazzi ascolani ed ho preso il primo bus per Cork...un saldo diretto verso sud, quindi!
Cork è una bella cittadina, la terza per grandezza in Irlanda. E' decisamente più ordinata di Galway ed è molto vitale, senza essere caotica. Ho fatto un giro nel pomeriggio, fino ad arrivare all' University College...che campus...quasi come il Trinity College di Dublino!
Tornato in ostello (dopo aver incontrato per strada il simpatico ragazzo tedesco che era con me a Clifden) ho caricato alcune foto scattate in questi giorni...ma purtroppo non ho potuto scrivere nulla perchè un altro tedesco, a dire la verità un po' noioso ed appiccicoso, ha iniziato a parlarmi mentre ero al pub dell'ostello per usufruire della consumazione offerta con il pernottamento.
Ora sono le 9:00 AM (come scrivono qui) e sono alla stazione degli autobus, aspetto il diretto per Dublino. Arrivato all'ostello posterò subito questo lunghissimo resoconto e poi vedrò di fare un giretto nelle parti che non ho ancora visitato.
[edit]
ora sono a Dublino...
Avevo lasciato il blog scappando dalla caotica Galway...
Il giorno successivo sono arrivato a Clifden, piccolissimo paese del Connemara, ovvero la regione dei laghi.
Il paesaggio è radicalmente differente dai verdissimi Kerry e Burren...se fossimo nel Signore degli Anelli il Connemara potrebbe essere Rohan, così come il Burren la Contea. In effetti nel Connemara vengono allevati tantissimi cavalli, e si dice che i primi abitanti dell'Irlanda siano stati proprio questi animali!
E' una regione sicuramente più povera rispetto al sud dell'isola, non si trovano più una miriade di casette coni giardini verdissimi ed ordinati, ma lande disabitate con laghi scuri e misteriosi, sorvegliati dai Twelve Bens, i dodici picchi.
Clifden è comunque un allegro paesino che in estate si anima di turisti. Il Connemara è infatti costellato da tantissime baie simili e spiagge riparate.
Il primo pomeriggio in questa regione mi ha portato a percorrere la "Sky Road", un anello di circa 10-15 chilometri che si snoda lungo il piccolo promontorio di Clifden.
Ritornato in ostello ero decisamente stanco e non ho potuto assaporare la vivace vita notturna del luogo...sicuramente non mi sono perso molto...
Il giorno successivo ho acchiappato l'unico autobus settimanale della Bus Eireann che porta da Clifden a Letterfrack, dove avevo appuntamento con i due simpatici ragazzi ascolani conosciuti sull'autobus partito da Galway.
Dopo aver lasciato lo zaino in una stanza di una specie di ostello-bed & breakfast-motel leggermente inquietante (lenzuola e servizi puliti, ma arredamento segnato dagli anni, quasi un tuffo negli anni '60, in un misto di "siamo aperti" e "ci stiamo preparando per l'estate") ci siamo incamminati verso la Kylemore Abbey, una villa-abbazia-collegio immersa nelle vicinanze dl parco naturale...un posto fantastico!
Al ritorno abbiamo acchiappato piuttosto facilmente un passaggio da una coppia di irlandesi, che ci hanno sollevato dai circa 7 chilometri di cammino.
Con i miei simpaticissimi compatrioti mi sono poi soffermato al pub del paese, popolato esclusivamente da simpatici irish, concludendo la serata nella stramba cucina dell' "ostello" con un dignitoso riso al curry.
Dopo una notte solitaria nella stanza, che poteva benissimo essere quella del Bates Motel, il risveglio ci ha portato una delle cose più spettacolari, divertenti ed entusiasmanti che mi sia capitata qui in Irlanda.
Preparati gli zaini, ci siamo avviati alla fermata del bus, per aspettare un City Link (compagnia privata che non rientra nel mio biglietto Open Pass) che avrebbe dovuto riportarci a Galway. Ho infatti abbandonato il progetto di raggiungere Waterford prima di Dublino, perchè gli unici bus diretti (senza tornare a Galway) effettuano servizio soltanto in estate...
Bene...eravamo lì ad aspettare, quando si ferma un camion frigorifero che trasportava frutta nei paesini vicini...e l'autista, un 100% irish di quarant'anni di nome Harry, ci chiede se abbiamo bisogno di uno strappo fino a Clifden (dove ferma la Bus Eireann).
Saltiamo sul camion al volo e, strada facendo, diciamo di essere diretti a Galway...beh, Harry doveva fare delle consegne anche a Galway, e ci ha portato piuttosto rapidamente fino in città!!!
E' stato divertentissimo (non sono mai salito in cabina di un tir) e lo abbiamo anche aiutato a scaricare alcune cassette di frutta in una delle consegne intermedie. Harry ci ha raccontato probabilmente 2/3 della sua vita, la sua fidanzata aspetta un bambino, adora Meat Loaf (il cantante metal-romantico) e ci ha fatto fare un sacco di risate!
Arrivati a Galway, giusto il tempo di una foto ricordo e di uno scherzoso "Get out of my truck, now!!!!", ed il nostro amico irlandese si è dileguato nel traffico cittadino...
Dopo una colazione bella sostanziosa ho salutato i ragazzi ascolani ed ho preso il primo bus per Cork...un saldo diretto verso sud, quindi!
Cork è una bella cittadina, la terza per grandezza in Irlanda. E' decisamente più ordinata di Galway ed è molto vitale, senza essere caotica. Ho fatto un giro nel pomeriggio, fino ad arrivare all' University College...che campus...quasi come il Trinity College di Dublino!
Tornato in ostello (dopo aver incontrato per strada il simpatico ragazzo tedesco che era con me a Clifden) ho caricato alcune foto scattate in questi giorni...ma purtroppo non ho potuto scrivere nulla perchè un altro tedesco, a dire la verità un po' noioso ed appiccicoso, ha iniziato a parlarmi mentre ero al pub dell'ostello per usufruire della consumazione offerta con il pernottamento.
Ora sono le 9:00 AM (come scrivono qui) e sono alla stazione degli autobus, aspetto il diretto per Dublino. Arrivato all'ostello posterò subito questo lunghissimo resoconto e poi vedrò di fare un giretto nelle parti che non ho ancora visitato.
[edit]
ora sono a Dublino...
Iscriviti a:
Post (Atom)