Benvenuto, o Viaggiatore!
Questo è il mio diario di viaggio, che mi accompagnerà nelle verdi Terre d'Irlanda!

sabato 5 aprile 2008

Kilkenny...non è soltanto una birra!

Domani mattina dovrò lasciare Kilkenny per Killarney, sei ore e mezza di autobus...
non senza rimpianti! Kilkenny è un paesello meraviglioso di...quasi settemila anime e credo una settantina di pub, a contarli male.
Questo è quello che vedo dalla finestra (direi che può diventare una tradizione...)



La mia giornata è iniziata con un potentissimo irish breakfast, a cui ho dedicato credo almeno quaranta minuti buoni...devo dire che l'idea della pancetta con uova con wurstel con succo di frutta con un'altra cosa che non so cos'è ma mi piace e con burro marmellata e caffè...non mi attirava molto...ma mi sono ricreduto! (ed inoltre ha uno strepitoso effetto sul lungo periodo, come direbbero gli economisti..si tira avanti fino all'ora di cena!).
Quindi mi sono goduto in piena fase digestiva questa ridentissima cittadina, poco distante da Dublino.



Il monumento principale è il castello, che fa la sua bella figura anche sull'etichetta della birra Kilkenny (che in realtà ha un nome tipo "Swiftsmith"). Purtroppo non ho visitato l'interno - sabato = coda ai musei, a quanto pare in tutto il mondo - ma il parco del castello ha ripagato interamente...anzi...forse ne è valsa la pena saltare l'interno. Ho avuto il primo assaggio dell'Irlanda che tanto ho aspettato...prati verdi tirati alla perfezione...nuvole veloci e cielo di un azzurro infinito!



Ho pefrino visto, a due metri da me, uno scoiattolo grigio che è corso ad arrampicarsi su un albero, non prima di avermi squadrato perqualche secondo!
Il mio lungo giro per Kilkenny è poi continuato con le due cattedrali gotiche segnalate ovunque, anche se purtroppo nella seconda era l'ora delle comunioni...
Sabato pomeriggio = delirio consumistico anche in Irlanda...ed ecco tutti gli irish scendere per strada ed affollare i negozi...il mall locale - una versione ridotta e perfettamente integrata delle Gru (è in centro, nascosto dalle facciate delle case esistenti). Ho così gironzolato gustandomi le facciate coloratissime del paese, che nel complesso è davvero una piccola perla!


Osservazioni sulla popolazione locale...il mio presentimento è stato confermato da un'attenta lettura della Routard 2008 - grazie Marta! - il 50%degli irlandesi, udite udite, hameno di 25 anni!
Nota per tutti gli omini in ascolto...le irlandesi, nel complesso, sono piuttosto carucce...(e qui rispondo a Walter...ovviamente guardare ma non toccare!)
L'altra metà del cielo non ha da lamentarsi...ho osservato con occhio critico i ragazzi, in particolare mi hanno colpito quelli della Garda (i loro Carabinieri, solo che non girano armati - e questo la dice lunga)...cacchiarola...sono tutti dei David Beckham ben piazzati e dai lineamenti da attori...quindi, insomma, trasferiamoci tutti qui!
Sto ovviamente scherzando, il succo della questione è che effettivamente è una cosa molto piacevole camminare in posti dove la stragrande maggioranza di quelli che vedi è giovanissima, è una sensazione di estrema positività.

Trinity College

Il Trinity College di Dublino è un posto davvero stupendo. Visitandolo non ho potuto far altro che considerare le differenze con le nostre università. La parte antica è meravigliosa, anche se decisamente austera. Annesse ci sono delle abitazioni riservate agli studenti...in un attimo mi è sembrato di entrare in un film ambientato nelle università inglesi o americane! E' un posto in cui si sente il respiro della cultura...un po' come da noi entrando al Politecnico (sono ironico...).
Dalle vetrate al piano terra si può poi sbirciare nei laboratori...e casualmente mi sono ritrovato davanti quelli del "Civil engeneering department"...sono rimasto senza parole vedendone l'immensità! Lo stesso vale per le due biblioteche (una intitolata a Berkeley e l'altra...non ricordo).
Il tutto affiancato da un bellissimo parco, con tanto di campo da rugby...nel pieno centro della città!



A Trinity College è custodito anche il "Book of Kells", una raccolta amanuense dei Vangeli, tutto decorato in stile celtico...veramente bello, merita visitare il museo! In particolare perché si può usufruire della possibilità di entrare nella Biblioteca...una sala lunga circa 70 metri, ai cui lati sono allineate tantissime nicchie...piene di scaffali alti fino al soffitto (almeno 10 metri, ad occhi e croce) zeppi di libri antichissimi...l'aria profuma di carta vecchiotta...e una due lunghe file di eminenti busti (da Socrate a Swift) tengono tutto sotto controllo, anche l'antichissima arpa irlandese custodita in una teca (quella raffigurata sugli irish-eurini).



Il mio giretto dublinese pre-pranzo è poi continuato bazzicando tra alcuni dei punti più famosi. Merrion Square e Saint Stephen's Green (due giardini mozzafiato...nel primo ho assistito al "rituale" della rifinitura dei bordi del prato all'inglese...), la Cattedrale di San Patrizio (bellissima...anche se pagare per visitare una chiesa è sempre un po' triste) e la Christchurch Cathedral, e poi su e giù per Grafton Street, Temple Bar e Nassau Street.

Nota trasportistica...la stazione degli autobus sembra un aeroporto...con tanto di cartelloni "Boarding" e "Departed"...nota di colore...la gente qui fa la fila, quasi come i giapponesi...e nessuno si sogna di fare il furbetto!

I primi scorci di Irlanda visti dal finestrino venendo verso Kilkenny mi hanno fatto impazzire, non vedo l'ora di andare ancora più verso ovest!