Benvenuto, o Viaggiatore!
Questo è il mio diario di viaggio, che mi accompagnerà nelle verdi Terre d'Irlanda!

venerdì 18 aprile 2008

Selvaggio Connemara

Ciao!
Avevo lasciato il blog scappando dalla caotica Galway...
Il giorno successivo sono arrivato a Clifden, piccolissimo paese del Connemara, ovvero la regione dei laghi.


Il paesaggio è radicalmente differente dai verdissimi Kerry e Burren...se fossimo nel Signore degli Anelli il Connemara potrebbe essere Rohan, così come il Burren la Contea. In effetti nel Connemara vengono allevati tantissimi cavalli, e si dice che i primi abitanti dell'Irlanda siano stati proprio questi animali!


E' una regione sicuramente più povera rispetto al sud dell'isola, non si trovano più una miriade di casette coni giardini verdissimi ed ordinati, ma lande disabitate con laghi scuri e misteriosi, sorvegliati dai Twelve Bens, i dodici picchi.
Clifden è comunque un allegro paesino che in estate si anima di turisti. Il Connemara è infatti costellato da tantissime baie simili e spiagge riparate.
Il primo pomeriggio in questa regione mi ha portato a percorrere la "Sky Road", un anello di circa 10-15 chilometri che si snoda lungo il piccolo promontorio di Clifden.



Ritornato in ostello ero decisamente stanco e non ho potuto assaporare la vivace vita notturna del luogo...sicuramente non mi sono perso molto...
Il giorno successivo ho acchiappato l'unico autobus settimanale della Bus Eireann che porta da Clifden a Letterfrack, dove avevo appuntamento con i due simpatici ragazzi ascolani conosciuti sull'autobus partito da Galway.


Dopo aver lasciato lo zaino in una stanza di una specie di ostello-bed & breakfast-motel leggermente inquietante (lenzuola e servizi puliti, ma arredamento segnato dagli anni, quasi un tuffo negli anni '60, in un misto di "siamo aperti" e "ci stiamo preparando per l'estate") ci siamo incamminati verso la Kylemore Abbey, una villa-abbazia-collegio immersa nelle vicinanze dl parco naturale...un posto fantastico!




Al ritorno abbiamo acchiappato piuttosto facilmente un passaggio da una coppia di irlandesi, che ci hanno sollevato dai circa 7 chilometri di cammino.
Con i miei simpaticissimi compatrioti mi sono poi soffermato al pub del paese, popolato esclusivamente da simpatici irish, concludendo la serata nella stramba cucina dell' "ostello" con un dignitoso riso al curry.

Dopo una notte solitaria nella stanza, che poteva benissimo essere quella del Bates Motel, il risveglio ci ha portato una delle cose più spettacolari, divertenti ed entusiasmanti che mi sia capitata qui in Irlanda.
Preparati gli zaini, ci siamo avviati alla fermata del bus, per aspettare un City Link (compagnia privata che non rientra nel mio biglietto Open Pass) che avrebbe dovuto riportarci a Galway. Ho infatti abbandonato il progetto di raggiungere Waterford prima di Dublino, perchè gli unici bus diretti (senza tornare a Galway) effettuano servizio soltanto in estate...
Bene...eravamo lì ad aspettare, quando si ferma un camion frigorifero che trasportava frutta nei paesini vicini...e l'autista, un 100% irish di quarant'anni di nome Harry, ci chiede se abbiamo bisogno di uno strappo fino a Clifden (dove ferma la Bus Eireann).


Saltiamo sul camion al volo e, strada facendo, diciamo di essere diretti a Galway...beh, Harry doveva fare delle consegne anche a Galway, e ci ha portato piuttosto rapidamente fino in città!!!
E' stato divertentissimo (non sono mai salito in cabina di un tir) e lo abbiamo anche aiutato a scaricare alcune cassette di frutta in una delle consegne intermedie. Harry ci ha raccontato probabilmente 2/3 della sua vita, la sua fidanzata aspetta un bambino, adora Meat Loaf (il cantante metal-romantico) e ci ha fatto fare un sacco di risate!


Arrivati a Galway, giusto il tempo di una foto ricordo e di uno scherzoso "Get out of my truck, now!!!!", ed il nostro amico irlandese si è dileguato nel traffico cittadino...
Dopo una colazione bella sostanziosa ho salutato i ragazzi ascolani ed ho preso il primo bus per Cork...un saldo diretto verso sud, quindi!
Cork è una bella cittadina, la terza per grandezza in Irlanda. E' decisamente più ordinata di Galway ed è molto vitale, senza essere caotica. Ho fatto un giro nel pomeriggio, fino ad arrivare all' University College...che campus...quasi come il Trinity College di Dublino!
Tornato in ostello (dopo aver incontrato per strada il simpatico ragazzo tedesco che era con me a Clifden) ho caricato alcune foto scattate in questi giorni...ma purtroppo non ho potuto scrivere nulla perchè un altro tedesco, a dire la verità un po' noioso ed appiccicoso, ha iniziato a parlarmi mentre ero al pub dell'ostello per usufruire della consumazione offerta con il pernottamento.
Ora sono le 9:00 AM (come scrivono qui) e sono alla stazione degli autobus, aspetto il diretto per Dublino. Arrivato all'ostello posterò subito questo lunghissimo resoconto e poi vedrò di fare un giretto nelle parti che non ho ancora visitato.

[edit]
ora sono a Dublino...

lunedì 14 aprile 2008

Fuga da Galway

Sarà che ormai mi sono abituato alla pace, ma Galway è davvero caotica!
Stamattina scappo per Clifden!

sabato 12 aprile 2008

Riassunto delle puntate precedenti...

Finalmente sono riuscito a connettermi, prima di tornare in ferry a Doolin!

Ricapitolando...Mercoledì mi sono fermato a Dingle, ridente paesino di pescatori situato a pochi chilometri da Killarney, in una baia riparata dall'oceano! Per arrivare fino a qui ho dovuto prendere due autobus, con cambio a Tralee (Tra Lì in gaelico).

"E' un posto davvero speciale. Questa è infatti la zona dell'Irlanda dove ancora viene parlato il gaelico, tant'è che molte insegne e cartelli non sono scritti in inglese. Le case hanno tutte colori stupendi e probabilmente non ne esistono due uguali.


Dopo essere arrivato al mio ostello, il Grapevine Hostel, mi sono concesso un bel pranzetto al John Benn Moriarty Pub, proprio di fronte al porto, che pullula di pescherecci.
Sul mio tavolino è infatti resistito per pochi secondi un bel piatto di salmone autoctono della baia di Dingle...mmmmm!
Dalla finestra della camera, si vede questo...


L'atmosfera è strana qui. Per alcuni versi domina la componente "irish" ma...sarà per la temperatura (che è andata migliorando nel corso della giornata, per mia fortuna) o per i pescherecci...o per alcuni scorci selvaggi...potrei essere addirittura in qualche paesello svedese!
Mi fermerò purtroppo soltanto una notte qui...ma non vorrei quasi andarmene.
Nel pomeriggio, per smaltire salmone e compagnia bella (la Murphy's che lo ha accompagnato) ho fatto una passeggiata per il paese (alla fine sono tre vie più lungo mare...) e mi sono spinto verso la parte alta...ad un bivio, da cui parte una stradina sterrata, ho incontrato un irish un po' strano (conversava con i due cani...). Gli ho chiesto se la strada portasse in cima alla collina dietro a Dingle, e mi ha risposto molto cordialmente di si, fino ad un certo punto della collina.
E così pian pianino sono salito sempre più in alto, deviando poi per la macchia ed arrivando in cima alla collinetta (più o meno 150-200 metri s.l.m.).
Che spettacolo!!!


Non vedo l'ora di poter attaccare tutte le foto che ho scattato per coprire tutti i 360°!
L'oceano finalmente, e decisamente tranquillo...speriamo tenga pr qualche giorno,visto che le Isole Aran mi aspettano!
Purtroppo l'ostello non ha la connessione...unico difetto (per il resto è decisamente carino...poche stanze, sembra di stare a casa, con tanto di cortiletto sul retro - scatterò qualche foto)...non vedevo l'ora di postare le meraviglie che mi circondano!"

Giovedì invece ho trascorso nove lunghe ore in viaggio...da Dingle a Tralee...e un'ora e mezza in stazione...da Tralee a Limerick...e due ore e mezza in stazione...da Limerick a Doolin.
Il viaggio è stato comunque gradevole, e stare sull'autobus ti permette di osservare meglio gli autoctoni, sentirli scherzare e parlare...e vedere l'autista accompagnare sotto casa una signora, perchè la pioggia si era fatta forte ed orizzontale...senza che nessuno si lamentasse!

In serata sono arrivato a Doolin, dove le fermate dell'autobus coincidono con i tre ostelli...
L'accoglienza all' Aille River Hostel è stata stupenda: Karl, il padrone, ha dedicato ben dieci minuti ad illustrare ogni singolo angolo ed oggetto utile dell'ostello ai nuovi arrivati, con una calma incredibile, tenendo in braccio la sua bellissima bambina...
Dalla finestra, uno scorcio di una tipica serata irlandese...

Dopo aver mangiato qualcosa in un pub frequentato dai locali, comprese le famigliole, sono tornato in ostello sotto l'abituale pioggerellina a spruzzetti, e Karl mi ha assicurato che la mattina mi avrebbe saputo dire di preciso se e quando sarebbe partito il ferry per le Aran.

E così venerdì mattina, dopo colazione, sono andato a fare una passeggiata al porto...e sulla strada ho incontrato un signore che suonava la cornamusa...il cui suono mi ha accompagnato per un lungo tratto di strada...fino all'arcobaleno del precedente post...provate a chiudere gli occhi ed immaginare questo paesaggio, il vento, il rumore dell'oceano e una cornamusa in sottofondo, lontana...


Tornato all'ostello, per le 9:30, Karl mi ha detto che il ferry sarebbe partito alle 10:30 anzichè alle 13...perchè le condizioni del mare erano piuttosto cattivelle.
Grazie all'aiuto di un'elegante signora irish (tipo la protagonista dell'Erba di Grace, per rendere l'idea) e della sua rapidissima utilitaria, ho raggiunto il molo di Doolin in tempo per imbarcarmi...e d ho così raggiunto finalmente le Isole! Con questo...è stato molto divertente!

Beh, la giornata è poi continuata come avevo già raccontato nel precedente post...ed è terminata nel pub sotto l'ostello, in compagnia di due simpaticissimi ragazzi di Milano, di Marco e Dave (staff del Kilronan Hostel) e del nostromo del ferry...unsignore scozzese simpaticissimo!

venerdì 11 aprile 2008

Finalmente, le Aran Islands!

ciao ciao a tutti da un remoto angolo di paradiso!
Purtroppo in Dingle non ho avuto la possibilita' di avere il wireless, ed anche in Doolin, ed anche qui alle Aran.
Ho scritto i post ma li ho salvati sul mio microcomputer, credo che in Galway avro' la possibilita' di postarli.
Se vi stavate chiedendo "e' vivo?"...si lo sono, soltanto che mi trovo in dei posti remoti e stupendi, e non avere troppe comodita' e' decisamente confortante!
Oggi - con un mare abbastanza arrabbiato - ho raggiunto le isole Aran, in particolare mi trovo ad Inish Mor, l'isola maggiore. L'ostello e' meraviglioso, come del resto quello di Doolin, e sono stato accolto da Marco, un simpaticissimo ragazzo napoletano che ha mollato tutto per vivere qui.
Ecco cosa vedo dalla mia camera, per rispettare la tradizione...


La giornata, una delle piu' belle della mia vita direi, e' iniziata sotto un buon auspicio...questo:



cercare il Leprechaun in mare pero' e' risultato troppo difficile...trovare un folletto su un canotto in mezzo all'oceano forse e' impossibile...peccato, niente pentola d'oro!

Beh, qui e' tutto meraviglioso, oggi mi sono trovato per un'ora, da solo, a godere questo spettacolo...non ho parole per descriverlo, e se ne avessi sarebbero comunque riduttive...



Ci sentiamo presto, ora vado ad asciugarmi...sono un po' umidiccio visto che ha piovuto a lungo...per 15 minuti addirittura (mentre ero in bicicletta, ovviamente)!

mercoledì 9 aprile 2008

If mountain, wood, and water, harmoniously blent, constitute the most perfect and adequate loveliness...

... that Nature presents, it surely must be owned that it has all the world over, no superior."
Alfred Austin, 1900.

Ieri sera ero troppo stanco per postare il resoconto giornaliero...
Il giretto in bici è stato un po' lungo...più o meno quaranta chilometri!
Partenza di buon'ora direzione Lady's View, un punto panoramico da cui si può ammirare tutto il parco di Killarney (che è stato designato dall'UNESCO nel 1981 come Riserva Biosfera), a circa 300 metri di altezza. Temperature piuttosto rigide...più che altro è l'umido che la fa da padrone...
Lungo il tragitto si incontra la Muckross House, antica residenza dei Conti di Kelmare ed in seguito regalo di nozze alla figlia da parte di uno che penso fosse decisamente ricco, un certo "Dabliù" Bourn.



Uscendo dallle stradine del parco, si prende la statale N71, molto stretta, immersa nel verde e - curiosità - conlimite di velocità 100 Km/h, anche se qui viaggiano tutti tranquilli.
Si incontrano quindi le cascate di Torc...che è possibile raggiungere camminando una mezzoretta su una scala che sembra uscita dal Signore degli Anelli...è proprio vero, qui ti puoi aspettare da un momento all'altro che salti fuori qualche gnomo, è tutto molto suggestivo!


Ed ecco le cascate! (a dire la verità mi aspettavo qualcosina di più, comunque sono molto belle!)


Ripresa la bici e montati in sella dal lato sbagliato della strada, cioè quello giusto qui in Irlanda, si prosegue pedalando per vari sali-scendi prendendo molto lentamente...il viaggio si rivela lungo, perché ogni due curve c'è qualche angolo da ammirare...o fotografare!





Ed ecco,finalmente, l'arrivo a Lady's View...chiamato così perché la Regina Vittoria, passando di qui, si innamorò del panorama e concesse alle sue assistenti di godere del panorama...che magnanima questa regina!



Per Lucia...si si...le pecore qui sono proprio fatte così...dei bellissimi maglioni ambulanti! Anche se questa èun po' più bianca delle altre...



Decisamente stancante questo giretto...ma ne è valsa la pena...!
Tra dieci minuti vado alla stazione degli autobus, direzione la selvaggia Dingle!

lunedì 7 aprile 2008

Un assaggio di Kerry


che bello, leggere i vostri commenti...mi sembra un po' di avervi tutti qui con me!
allora, oggi vi siete beccati un bel giretto in bici per la contea del Kerry...
Prima tappa, il Ross castle, immerso nel parco nazionale che confina con Killarney.
Stamattina il tempo non era molto promettente...un bel po' di fento freddissimo in faccia!
Però questi posti magnifici fanno spingere lo stesso sui pedali della bici gentilmente affittata dal signor O'Sullivan!
Ed ecco il castello...lo so, gli autoscatti non sono il massimo...


Si ritorna quindi a Killarney, dopo un giretto di più o meno 10 kilometri per il parco - bellissimo, con un sacco di fauna, dai cavalli ai daini (credo), per passare a cigni, corvi, paperelle assortite e scoiattoli - e perchè non continuare verso il Gap of Dunloe? Ovvero una valle molto affascinante e selvaggia...visto che il tempo sta migliorando?

Lungo la strada N72 (una statale molto trafficata - per i locali canoni di "traffico"- dove su entrambi i lati c'è la pista ciclabile) si gode della simpatic compagnia delle produttrici ufficiali di maglioni...e deviando su una strettissima strada secondaria che porta al Gap of Dunloe, dietroad ogni angolo aspetta uno spettacolo da cartolina...


Sono ormai le due...i kilometri nelle gambe, arrivati al Kate Kearney's cottage, sono già 13 da Killarney... e purtroppo si deve tornare indietro, considerando che da qui in avanti la strada si fa moooooolto ripida!

Cercherò di raggiungere lo stesso punto domani, partendo di buon ora, e passando dal lago superiore (nel parco ci sono tre laghi), forse la strada è più dolce...
Ah, nota di cronaca...il cottage ha una bellissima insegna con su scritto "Guinness"...quindi prima del viaggetto di ritorno, un "cappuccino" non me lo ha tolto nessuno, e me lo sono anche meritato con tutta la strada fatta!

domenica 6 aprile 2008

Verso Killarney


9:30, ho finito ora di ripulire il piatto dell'Irish Breakfast del "The Field", un bar di High Street a Kilkenny. Tra due ore arriva il mio autobus...quindi cosa di meglio di un potentissimo breakfast prima di partire?
Mi sono innamorato di questo bar, che a dire la verità è più simile ad un pub! La musica di sottofondo è molto carina, del buon rock mentre una tv incassata nelle pareti di legno passa le ultime breaking news, rigorosamente a volume zero.
proprio a lato della tv, un poster motiva il nome di questo bar: è la locandina di "The Field",che è un film con Richard Harris e John Hurt, suppongo ambientato da queste parti.

Ieri sera l'ostello è stato invaso da una truppa infinita di ragazzi, tutti di una scuola di inglese vicino a Dublino, e dalle origini più disparate. La mia caffettiera sul fuoco ha fatto subito saltare fuori i tre italiani che si nascondevano nel gruppone. Tuttavia non sono stato molto felice di questo incontro...persone di atteggiamento un po' "posh" (come si dice da queste parti)...nemmeno troppo educate.
Alla vista delle pizze surgelate che infornavano una dietro l'altra, mi sono allontanato...
Stamattina il risveglio è stato confuso...il secondo round del delirio di ieri...cucina dell'ostello assaltata da un'orda multietnica affamata di avanzi della sera precedente, annaffiati di succo di frutta e latte freddo.

Al "The field ho incontrato dei simpaticissimi ragazzi veneziani diretti a Dublino, è stato un incontro molto piacevole.

13:00 - Sono a Clonmel, sperduto paesino della verde campagna...aspetto due ore il prossimo autobus!


Le due signore in basso a destra nella foto (un puntino blu e un puntino verde) sono due simpatiche americane del North Carolina, con cui ho viaggiato fino a Cork.
Nella foto, dove si vede la stazione di Clonmel...nei cinque minuti di sole che intrvallano i cinque di pioggia, con 5 minuti di vento e due di nevischio...

Quello che vedo dalla mia finestra di Killarney è la chiesa francescana...
Il mio ostello è il Railway Hostel (confesso, ho scelto per il nome!) ed è molto molto bello!
Da quanto ho visto tornando dal Murphy's bar stasera, qui è molto molto turistico...non oso immaginare d'estate! Domanispero di poter addentrarmi nel parco naturale che circonda Killarney...a proposito del tempo (argomento molto amato dagli irish):
a Dublino e Kilenny, vento permettendo, le temperature sono simili alle nostre, fprse solo leggermente più umido.
Oggi invece ho incontrato un termometro leggermente più crudele...credo che il freddo aumenterà man mano che risalirò la costa!

sabato 5 aprile 2008

Kilkenny...non è soltanto una birra!

Domani mattina dovrò lasciare Kilkenny per Killarney, sei ore e mezza di autobus...
non senza rimpianti! Kilkenny è un paesello meraviglioso di...quasi settemila anime e credo una settantina di pub, a contarli male.
Questo è quello che vedo dalla finestra (direi che può diventare una tradizione...)



La mia giornata è iniziata con un potentissimo irish breakfast, a cui ho dedicato credo almeno quaranta minuti buoni...devo dire che l'idea della pancetta con uova con wurstel con succo di frutta con un'altra cosa che non so cos'è ma mi piace e con burro marmellata e caffè...non mi attirava molto...ma mi sono ricreduto! (ed inoltre ha uno strepitoso effetto sul lungo periodo, come direbbero gli economisti..si tira avanti fino all'ora di cena!).
Quindi mi sono goduto in piena fase digestiva questa ridentissima cittadina, poco distante da Dublino.



Il monumento principale è il castello, che fa la sua bella figura anche sull'etichetta della birra Kilkenny (che in realtà ha un nome tipo "Swiftsmith"). Purtroppo non ho visitato l'interno - sabato = coda ai musei, a quanto pare in tutto il mondo - ma il parco del castello ha ripagato interamente...anzi...forse ne è valsa la pena saltare l'interno. Ho avuto il primo assaggio dell'Irlanda che tanto ho aspettato...prati verdi tirati alla perfezione...nuvole veloci e cielo di un azzurro infinito!



Ho pefrino visto, a due metri da me, uno scoiattolo grigio che è corso ad arrampicarsi su un albero, non prima di avermi squadrato perqualche secondo!
Il mio lungo giro per Kilkenny è poi continuato con le due cattedrali gotiche segnalate ovunque, anche se purtroppo nella seconda era l'ora delle comunioni...
Sabato pomeriggio = delirio consumistico anche in Irlanda...ed ecco tutti gli irish scendere per strada ed affollare i negozi...il mall locale - una versione ridotta e perfettamente integrata delle Gru (è in centro, nascosto dalle facciate delle case esistenti). Ho così gironzolato gustandomi le facciate coloratissime del paese, che nel complesso è davvero una piccola perla!


Osservazioni sulla popolazione locale...il mio presentimento è stato confermato da un'attenta lettura della Routard 2008 - grazie Marta! - il 50%degli irlandesi, udite udite, hameno di 25 anni!
Nota per tutti gli omini in ascolto...le irlandesi, nel complesso, sono piuttosto carucce...(e qui rispondo a Walter...ovviamente guardare ma non toccare!)
L'altra metà del cielo non ha da lamentarsi...ho osservato con occhio critico i ragazzi, in particolare mi hanno colpito quelli della Garda (i loro Carabinieri, solo che non girano armati - e questo la dice lunga)...cacchiarola...sono tutti dei David Beckham ben piazzati e dai lineamenti da attori...quindi, insomma, trasferiamoci tutti qui!
Sto ovviamente scherzando, il succo della questione è che effettivamente è una cosa molto piacevole camminare in posti dove la stragrande maggioranza di quelli che vedi è giovanissima, è una sensazione di estrema positività.

Trinity College

Il Trinity College di Dublino è un posto davvero stupendo. Visitandolo non ho potuto far altro che considerare le differenze con le nostre università. La parte antica è meravigliosa, anche se decisamente austera. Annesse ci sono delle abitazioni riservate agli studenti...in un attimo mi è sembrato di entrare in un film ambientato nelle università inglesi o americane! E' un posto in cui si sente il respiro della cultura...un po' come da noi entrando al Politecnico (sono ironico...).
Dalle vetrate al piano terra si può poi sbirciare nei laboratori...e casualmente mi sono ritrovato davanti quelli del "Civil engeneering department"...sono rimasto senza parole vedendone l'immensità! Lo stesso vale per le due biblioteche (una intitolata a Berkeley e l'altra...non ricordo).
Il tutto affiancato da un bellissimo parco, con tanto di campo da rugby...nel pieno centro della città!



A Trinity College è custodito anche il "Book of Kells", una raccolta amanuense dei Vangeli, tutto decorato in stile celtico...veramente bello, merita visitare il museo! In particolare perché si può usufruire della possibilità di entrare nella Biblioteca...una sala lunga circa 70 metri, ai cui lati sono allineate tantissime nicchie...piene di scaffali alti fino al soffitto (almeno 10 metri, ad occhi e croce) zeppi di libri antichissimi...l'aria profuma di carta vecchiotta...e una due lunghe file di eminenti busti (da Socrate a Swift) tengono tutto sotto controllo, anche l'antichissima arpa irlandese custodita in una teca (quella raffigurata sugli irish-eurini).



Il mio giretto dublinese pre-pranzo è poi continuato bazzicando tra alcuni dei punti più famosi. Merrion Square e Saint Stephen's Green (due giardini mozzafiato...nel primo ho assistito al "rituale" della rifinitura dei bordi del prato all'inglese...), la Cattedrale di San Patrizio (bellissima...anche se pagare per visitare una chiesa è sempre un po' triste) e la Christchurch Cathedral, e poi su e giù per Grafton Street, Temple Bar e Nassau Street.

Nota trasportistica...la stazione degli autobus sembra un aeroporto...con tanto di cartelloni "Boarding" e "Departed"...nota di colore...la gente qui fa la fila, quasi come i giapponesi...e nessuno si sogna di fare il furbetto!

I primi scorci di Irlanda visti dal finestrino venendo verso Kilkenny mi hanno fatto impazzire, non vedo l'ora di andare ancora più verso ovest!

venerdì 4 aprile 2008

La mia prima Irish Guinness

Ieri sera ho girovagato un po'per il centro di Dublino...la folla per le strade è impressionante (sarà stata l'ora di uscita dagli uffici...ma io una cosa così non l'ho mai vista!). Un'altra cosa che mi ha colpito è la quantità di autobus che hanno qui (deformazione professionale?)...e che sfrecciano come razzi!
Buttando l'occhio qua e là, ho trovato un pub molto carino vicino a Grafton Street...entrato dentro, ho gustato le fish and chips più buone che abbia mai mangiato...accompagnate da due belle pinte di Guinness (che, a dire la verità...è uguale alla nostra...mah!) e da una lunghissima chiacchierata con un ragazzo newyorkese qui per lavoro (commerciale della Guinness...quello sì che è un lavoro!).
Un sacco di risate, un tipo veramente simpatico...appena mi sono seduto mi ha detto: "hai fatto bene a venire qui, c'è una cameriera bellissima"...ed in effetti, ha pasato tutta la sera a cercare di abbordare questa fanciulla, un po' portoghese, un po' italiana, da quanto ho capito...

L'ostello è veramente carino, credo che al ritorno tornerò qui!
ora...breakfast!

giovedì 3 aprile 2008

Dublino! Finalmente!

L'Irlanda è arrivata così, sotto le ali che mi hanno portato qui: il mare si è trasformato improvvisamente in una scacchiera dalle mille tonalità di verde, con una miriade di casette bianche dal tetto nero, tutte belle in fila...
Il volo è andato molto bene. Per 8 modici eurini ho approfittato dell'Irish Breakfast in aereo...un po' molliccio ma molto molto buono!
L'aeroporto di Dublino è molto simpatico e ben organizzato. La "garda" all'uscita, che controlla i documenti, mi ha preso in giro perchè nella carta di identità ho la fotocopia del codice fiscale e il tesserino della donazione organi...non ho capito bene perchè, comunque va bene così.
L'autista del pullman è tato molto gentile e, siccome restavo soltanto io a dover scendere all'ultima fermata, mi ha fatto scendere davanti alla stazione dei bus invece che farmi fare tutto il giro.
Fa caldo, ci saranno 20 gradi...il chè è bello...ma non vorrei aver sbagliato clamorosamente lo zaino.
Per ora Dublino sembra molto carina, c'è un sacco di gente per le strade. Al semaforo tutti si fermano per fare attraversare...e non ci sono striscie pedonali disegnate! Le corsie ciclabili valgono dal lunedi al sabato (che strano...non esistono i ciclisti della domenica?)...ed ovviamente, uscito dall'aeroporto, ho attraversato guardando DAL LATO SBAGLIATO...cioè da quello giusto...cioè da quello sbagliato per gli irlandesi!
Vedere circolare le macchine al contrario è uno sclero...chissà se avessi dovuto guidare!
Comunque qui è tutto colorato...ogni due negozi c'è un pub, quasi come i kebabbari a San Salvario. Adesso mi faccio una bella docciona e mi preparo, andrò a mangiare in qualche pub...e non vedo l'ora di avere il battesimo della "vera" Guinness!
Anche se, come scritto nella guida "Irlandesi, se li conosci non li eviti", ormai la Guinness è prodotta quasi esclusivamente in Inghilterra...ma qui fanno finta di niente!
Dormirò una notte al Bunkhouse Hostel, questo è uno scorcio dal mio letto:


Domani...Kilkenny!

Benvenuti nel non-luogo

Eccomi qui a Linate...aspetto l'imbarco.
Il viaggio in treno è andato bene, stranamente in orario. Alle 5 ho avuto anche una divertentissima conversazione con l'autista mattiniero del 35, mi sono divertito veramente un sacco!
Purtroppo qui ai gates (che brutta parola...mi ricorda qualcuno ;) ) il wireless non è gratuito, quindi non posso postare in diretta! Che delusione!
Ho iniziato a divorare "Nelle terre estreme"...
Ciao ciao

mercoledì 2 aprile 2008

Signori, in carrozza! Si parte!

Torino Porta Susa...con un bel biglietto regionale in mano, inizia finalmente il mio tanto atteso viaggio per la Verde Irlanda!
Domani mattina sveglia alle 6 e treno per Milano alle 6:50, e via veloce (spero) verso Linate!
Prima tappa...Dublino!
I miei compagni di viaggio saranno la mia cara macchina foto e il mio nuovo amico da cui scrivo, il piccolissimo eee PC, insieme a due bei libri che inizierò a leggere domani in treno.

mercoledì 5 marzo 2008

In nome della legge la proclamo...

Dottore!!!
incredibile ma vero, sono riuscito a laurearmi!!!
Purtroppo per il mio viaggio, o forse per fortuna per me, c'è una possibilità di lavoro che pende sulla mia testa...se andrà bene, niente Irlanda per un po'...se andrà male...niente lavoro ma Irlanda in arrivo...
Pensavo che fortuna e sfortuna fossero antitetiche, ma non è vero...

giovedì 21 febbraio 2008

Un Giorno Importante

E' fatta! ieri ho consegnato la domanda di Laurea in segreteria...
Inizia quindi il mio viaggio verso la Verde Irlanda!

[edit]
Oggi ho ricevuto una telefonata dalla mia prof, mi ha detto che la bozza che le ho consegnato va bene, dovrò fare soltanto alcune correzioni! nel mentre sto chiudendo l'ultimo capitolo, domani mi butterò sulla premessa e sulle conclusioni!